Pitbull – Miti, leggende e disinformazione

Pitbull – Miti, leggende e disinformazione

Novembre 14, 2018 1 Di Nicola Cibelli

Ieri sul nostro profilo instagram, vi abbiamo fatto un po’ di domande per vedere quanto siete preparati sul tema pitbull, i risultati a dire il vero sono stati un pochino deludenti. Abbiamo fatto 4 domande semplici, non da esperti, semplici informazioni reperibili facendo una ricerca di pochi minuti su google. Oggi quindi abbiamo deciso di sfatare un po’ di miti e leggende sulla razza che tanto ci appassiona, l’American pitbull terrier e per farlo partiremo proprio dalle domande che vi abbiamo fatto ieri.

I Pitbull sono molossi?

Le basi ragazzi… le basi!

Le definizioni “molosso” e “terrier tipo bull” sono tecnicismi che non è certo necessario sapere, tuttavia è utile sapere che quando si parla di American pitbull terrier non stiamo parlando di un molosso. I terrier di tipo bull sono cani che alle spalle hanno una selezione per il combattimento, sono quindi cani dal carattere e dal temperamento particolari. Sono cani che o si amano o si odiano alla follia, consigliamo a chiunque si avvicini a queste razze un approfondito periodo di studio prima di mettersi a fianco un cucciolo. Al contrario tra i molossi troviamo anche razze canine “alla portata di tutti” pur richiedendo sempre un buon grado di preparazione da parte del padrone, non tutti hanno quel tratto caratteriale di dominanza tipico invece dei cani terrier tipo bull.

Il taglio delle orecchie

Su questo argomento ci cascano in tanti ma la colpa è delle leggende ignoranti che girano. Basterebbe fermarsi un momento a riflettere per capire che il taglio delle orecchie non ha nulla a che fare con i combattimenti. Come già detto nell’articolo dedicato a questo argomento, il taglio delle orecchie è sempre stato fatto per una ragione di estetica. Non è di alcun aiuto o vantaggio in un combattimento avere qualche centimetro in meno di orecchio, nessun pitbull si attaccherebbe mai alle orecchie dell’avversario e nessun pitbull sarebbe messo “fuori gioco” da una ferita, anche grave, alle orecchie.  L’unico scopo della conchectomia è quello di rendere il cane più minaccioso e nel caso del pitbull è anche uno spreco di tempo; come se un pitbull con le orecchie integre non fosse minaccioso se volesse.

Il pitbull è un cane da guardia?

In questo caso devo dire che il nostro pubblico ci ha dato soddisfazione, dando la risposta giusta. Le leggende narrano che lo sia e un sacco di gente è convinta che il pitbull sia una buona scelta come cane da guardia.Il motivo per cui un pitbull non è una buona scelta per fare il cane da guardia è semplice. Essendo un cane da combattimento ha una scarsa aggressività verso l’uomo. Ubuntu;”> un pitbull attacchi un essere umano deve esserne praticamente costretto. Questo vale per tutte le razze che alle spalle hanno una selezione per il combattimento; sarebbe assurdo il contrario. Agli allevatori di cani da combattimento servivano cani feroci verso gli altri cani, far mordere le persone è sempre stato l’ultimo dei loro interessi.

Ovviamente con la giusta preparazione può diventarlo, perché ogni cane può essere addestrato a qualsiasi cosa, ma diciamo che se vi serve un cane da guardia ci sono scelte migliori.

Le origini del pitbull sono americane o irlandesi ?

Su questa abbiamo voluto un po’ giocare con voi. In realtà entrambe le risposte sono giuste o meglio, non sono sbagliate. La selezione del pitbull per quello che intendiamo oggi è sicuramente stata fatta in america, ma praticamente tutti i cani da cui discende sono arrivati in america dall’Irlanda. quindi diciamo che entrambe le risposte sarebbero state giuste.

Se anche tu non sapevi queste informazioni condividi questo articolo e fallo leggere a chi è appassionato di pitbull ma non conosce bene la razza. L’informazione è alla base di tutto diffondi questo post e fai informazione corretta. Sfatiamo i miti e le leggende su questo splendido cane.

Precisazione: le informazioni riportate nell’articolo si riferiscono a Pitbull in standard, sopratutto per il discorso “cane da guardia”.

In foto L'am staf di Catia una nostra follower