La potenza delle parole (e delle foto)

La potenza delle parole (e delle foto)

Ottobre 26, 2018 0 Di Nicola Cibelli

Oggi basta una foto e un titolo di poche parole e la gente è già pronta a commentare ed inveire sui social, ormai il contenuto dell’articolo non lo legge nessuno. E questo chi scrive le notizie lo sa bene. Il risultato è che per vendere la notizia basta scrivere Pitbull e mettere la solita foto di repertorio, poi nell’articolo si può anche lasciar intendere che in realtà si tratta di un meticcio, intanto si è venduta la solita immagine del pitbull killer.

Le notizie scritte per vendere

Ancora una volta quindi ci troviamo a parlare di una notizia che ha come protagonista un presunto pitbull. QUI la notizia in questione.

Si parla di grossa taglia e sappiamo bene che il pitbull oltre i 35 Kg è un bel meticcio.

Sappiamo anche che il sangue terrier è forte e quindi se mischiato con un barboncino, per esempio, avremo un meticcio con muso e petto da tipo bull ed il resto del corpo , magari il pelo, come quello di un barboncino. Detto ciò notiamo nell’articolo la solita foto presa da google con tanto di esemplare adba con pettorina e fauci aperte, il tutto condito da uno sguardo da vero cattivo…

Ma come sempre a chi apparteneva questo esemplare? Ad un pregiudicato che lo ha lasciato incustodito. E qui, come sempre, abbiamo il cane- vittima che purtroppo ha incrociato la strada di questo presunto Pit, finendo a quanto pare azzannato. Poi abbiamo gli abitanti del quartiere che spaventati chiamano le forze dell’ordine con conseguente atterramento del presunto pit. In questo caso utilizzando lo spray al peperoncino. Il cane poi si è rintanato nel giardino del padrone stesso cercando sollievo con dell’acqua in una bacinella. Poi l’articolo come sempre finisce e lascia tanti punti interrogativi ,un film già visto, una notizia “copia ed incolla”.
Cosa rimane? rimane solo una cosa: pitbull ; sia nella foto che nel titolo. Poco importa se il cane in questione sia veramente un pitbull o magari un cane di grossa taglia meticcio, ma sicuramente un titolo così non richiamerebbe attenzione.

Quindi passa come sempre il messaggio : pitbull cattivo con padrone spesso pregiudicato, anziché: meticcio di grosse dimensioni in mano a gente di merda.

Il pregiudizio rimane la chiave di tutto, smontare il pregiudizio con l’informazione è fondamentale , ma soprattutto sarebbe il caso che ci si muovesse in prevenzione per questa razza che spesso finisce nelle mani sporche e sbagliate di persone incompetenti e cattive.

Poco può fare un sequestro del cane o una multa; il tipo domani prenderà un altro cane e la multa chissà mai se la pagherà…

Nel frattempo un cane verrà incarcerato, uno è morto per colpa del primo e la gente non ha paura del pregiudicato, ma del pitbull…

È tutto così sbagliato, fottutamene sbagliato…