Titty una Pit-cciotta sicula
Mi presento
sono Titty, una purissimissima Sicilian Pitciott (come dice la mia umy) š¤Ā Si insomma, una picciotta sicula, Pit taroccaš
La mia storia eā come quella di tanti miei corregionali, presa da cucciola credendo che fossi una Pittbull origginale e poi scaricata quando, crescendo, il mio nasotto eā diventato un poā troppo lungo e con tratti da segugio, i miei piedoni sono diventati una misura 43 bella piena, il pelo sulla schiena un filino troppo lungoā¦ e insomma non sarei servita a niente. Quindi sono finita in strada. Non so di preciso per quanto tempo, ma la umy dice che mi ci sono fatta un bel poā di esperienza. Forse qualcuno ha cercato di spararmi o di tirarmi addosso qualcosa, perchĆ©ā sono tuttora terrorizzata da botti, oggetti che cadono, rumori improvvisiā¦
Devo aver dato fastidio a qualcuno percheā mi hanno segnalata; un giorno degli uomini sono venuti a prendermi e mi hanno sbattuta nel famigerato canile di Palermo. da allora, non mi fido degli estranei. In canile hanno scoperto che ero anche incinta cosiā mi hanno riagguantata, messa sotto i ferri e mi hanno tolto tutto, figlioletti inclusi che tanto sarebbero stati solo altri meticci da mantenere. Forse, per lāesistenza che avrebbero avuto, meglio cosiāā¦ chissaāā¦ in loro ricordo mi resta soltanto una lunga cicatrice sulla pancia.
Nessuno si ricorda granchĆ©ā dei miei anni in canile, ero soltanto una delle tante invisibili che per un poā ha diviso la gabbia con un altro invisibile un poā burbero, a cui probabilmente devo la cicatrice che ho sul collo. Ogni tanto venivano delle volontarie a farci sgambare per quei dieci minuti a cui potevamo aspirare, e poi di nuovo in gabbia. Cosiā sono passati anni, 3 o 4, al freddo dāinverno e al caldo dāestate. Come ho fatto non soā¦ adesso in inverno non metto neanche il naso fuori di casa senza cappottino o piuminoā¦ e in estate, a 24 gradi e col collare rinfrescante sono giaā boccheggianteā¦ ma sono sopravvissuta. Vedevo altri sfortunati andare e venire, molti erano messi peggio di me (avevo anchāio i miei acciacchetti, ma me li sono sempre tenuti per me), altri che non ce la facevano ed uscivano dalle loro gabbie in sacchi neri per non tornare mai piuā. Altri ancora tutto ad un tratto venivano preparati per benino, ripuliti, fatta visita medica e le volontarie tutte contente gli raccontavano che per loro sarebbe cominciata una vita vera, in una casa vera, con una famiglia vera, e loro non vedevano lāora di partire verso quel paradiso che non capivano ma che rendeva le nostre amiche volontarie tanto felici, quindi doveva essere bellissimo!
Poi un giorno, in tutta fretta mi riagguantano e mi vampirizzano dei provettoni di sangue. Poco dopo altra puntura che chiamavano vaccinazione ed un altra dolorosissima chiamata cip (microchip). In pochissimo le volontarie mi hanno tirato fuori dalla gabbia di tutta fretta, felicissime, dicendomi āVieni Titty, eā arrivata la tua botta di culoāā¦ guinzagliata e caricata su un furgone con altre gabbie ed altri cani, tutti un poā perplessi e frastornati. Ci hanno fatti scendere tutti dopo un tot, e cāera un odore diverso, di mareā¦ gente, confusione, rumori nuoviā¦ che spavento! Poi unāaltra gabbietta piccola piccolaā¦ il pavimento vagamente instabileā¦ Ā tanto tempoā¦ passeggiatine a turno sul āponteāā¦ dove mi sono resa conto che cāera acqua tutto intorno a meā¦ io odio lāacquaā¦ aiuto!… poi ancora gabbiettaā¦ e un altro furgoneā¦ e finalmente a destinazione! Maā¦ era un altro box. šĀ Beh, almeno mi avevano assegnato una copertinaā¦ non ne avevo mai avuta una prima! Faceva freddo, era dicembre, ma avevo un box tutto per me e una copertina. Le signore peroā mi guardavano dubbiose, discutendo fra loroā¦ e un poā alla volta ho scoperto cosa era successoā¦ unāaltra canuzza era attesa al posto mio, una vera Pitbull, tigrata com me ma āveraā, non tarocca. Giusto prima di partire si era ammalataā¦ e io, risultata miracolosamente sana, ero stata imbarcata al suo postoā¦ che brutta storiaā¦ ma ormai ero qui.
L’adozione
Improvvisamente, un giorno soleggiato e freddo, la tipa del box mi viene a prendere, mi mette collare e guinzaglio, mi fa mille raccomandazioni e mi porta fuori dallāarea box. Oltre il cancelloā¦ si apre il portone e vedo due tizi che mi sorridono e mi aprono le bracciaā¦ io, spaventata e sospettosa, non so come sia ma mi ci sono buttata fra quelle braccia aperte, riempiendoli di baci, di salti di gioia, di panciotta allāaria desiderosa solo di essere coccolata! Era come se li conoscessi ed aspettassi da sempre e non li ho piuā mollati un secondo! Mi hanno fatta salire in una bella macchina spaziosa, alternandosi con me sul sedile posteriore (niente gabbie!!) mentre lāaltro guidava, fincheā dopo ore siamo arrivati in un giardinone tutto bello recintato, dove, appena scesa, mi sono subito messa a correre e ad annusare tutto tutto tutto š. Poi mi hanno invitata in casaā¦ ero un poā titubanteā¦ potevo davvero? Mi sono fidata di quella che ormai mi ero scelta come MIA umana e sono entrata in punta di zampeā¦ cāerano tappetiā¦ quanti tappeti morbidi sotto le mie zampe che conoscevano solo il cementoā¦ e pavimenti scivolosi a cui non ero abituataā¦ e poi scaleā¦ tanti cuscinoni morbidi per me, pieni di giochini che non sapevo nemmeno esistessero!! E DIVANI, su cui sono stata invitata a salire!!! in cucina anche una ciotola con acqua fresca e una con del cibo buonissimoooo!! Potevo andare dappertutto, niente mi era precluso, nemmeno il lettone!!! Non ci potevo credere!!! La prima volta che mi hanno invitata a salirci con loro sono schizzata fuori dalla camera nel panicoā¦ temendo che mi aggredissero se avessi toccata la loro cucciaā¦ ma no, mi sono venuti a prendere e mi hanno portata li di nuovo, in braccioā¦ e io mi sono addormentata felice sotto al piumone, abbracciata alla mia umy.
Svegliarsi la mattina dopo liā con loro, nel tepore soffice eā stato indescrivibile… mi pareva di essere in paradiso! Non riuscivo a smettere di baciarli, scodinzolare, abbracciarliā¦ eroā¦ A CASA!
Ci ho messo un poā a capire che i tappeti non si usano come bagno, per quello cāeā il giardino o le passeggiate, ma vabeh, la umy mi ha spiegato gentilmente le cose e ha lavato i tappeti.
In questāanno e mezzo coi miei umani ho avuto i miei problemi: ho dovuto essere operata dopo poco lāarrivo per la dislocazione congenita della rotula ormai artrosica (ecco percheā mi faceva male!) e rimanere ricoverata in clinica in una gabbietta piccolissima per 1 mese e mezzo (dovevo muovermi il meno possibile e fare fisioterapia), sto facendo cure ma dovroā avere le anche rimpiazzate con protesi sintetiche percheā sono pure displasica (ecco spiegati gli altri doloretti), ho lottato per negativizzarmi alla Piroplasmosi che mi ha creato non pochi problemi con lāoperazione, ma sono davvero felice.
Sicula nel cuore ma sempre in viaggio
Adesso sono immigrata regolarissima in Olanda, dove pago regolarmente le tasse e da dove mi eā stato rilasciato anche il passaporto,anche se rimango sicula. Torniamo in Italia spesso e sono sempre felicissima di tornare in quella che eā stata la mia prima casa, anche se mi devo sciroppare un viaggione lunghissimo in macchina (percheā la mia umy dice che io nella stiva di un dannato aereo NON viaggio, oh laā), e si insomma, il passato orribile eā alle spalle, over and out!
Mi sono abituatissima alle comoditaā, ho imparato a giocare, dāinverno mi abbiocco nel divano davanti al caminetto e in estate quando possibile mi sparapanzo sellāerbetta del giardino a prendere il sole. E quando ho caldo torno dentro casa a rinfrescarmi sui materassini refrigeranti āŗ. Sono diventata una guardiana indefessa delle mie proprietaā, che mi sono guadagnata dopo anni di niente. Nessuno mette piede a casa mia eh! La umy ci prova sempre a spiegarmi che non occorre, che ci sono gli allarmi per quello, che non tutti gli umani sono da diffidare e bla e bla, ma io preferisco andare sul sicuro: eā mio-mio-mio e me lo salvaguardo!
Insomma, la vita va alla grande! Mi preoccupa solo il fatto che la umy adesso stia pensando che un compagnuzzo canino mi farebbe beneā¦ š¤ mhmā¦ ma anche no šØā¦ non credo mi vada di dividere il mio mondo šā¦ anzi, adesso vado a spiegarglielo š.
Saluti a tutti e grazie per l’attenzione š¤
Titty
Sicilian Pitciott Brindle, pura!
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