Chi è il pitbull – Qualche chiarimento sulla razza

Chi è il pitbull – Qualche chiarimento sulla razza

Settembre 13, 2018 10 Di Nicola Cibelli

Chiariamo una cosa, tutti i pregiudizi e le paure sul pitbull sono frutto di ignoranza!

A tutti è capitato portando a spasso il proprio pit di vedere le reazioni più disparate al proprio passaggio. C’è chi ti guarda come un pazzo, c’è chi è terrorizzato, chi prende in braccio il suo cane e cambia lato della strada, c’è poi chi si avventa sul cane per coccolarlo salvo poi sbiancare e arretrare appena si nomina la razza. Tutto questo succede perchè regna la disinformazione più totale su questo splendido animale.

Lo sappiamo bene che i mass-media amano inserire la parola pitbull e killer nello stesso titolo, ma questa non è che la punta dell’iceberg. I più grandi danni sono fatti dalle informazioni errate che circolano a riguardo. Informazioni che nella stragrande maggioranza dei casi sono infondate e nei restanti casi sono fraintese o reinterpretate. A volte perfino i conduttori dei pitbull sono male informati sul proprio cane. Da quando esiste questa community in pagina o nei commenti sono piovute un numero impressionante di domande. In questo post si parlerò quindi delle domande ricevute più spesso e delle risposte che, altrettanto spesso, vengono diffuse in maniera scorretta.

I pitbull sono cani pericolosi per natura?

Proprio per la selezione che c’è stata agli albori di questa razza il pitbull non è pericoloso per l’uomo che viene visto dal cane come il proprio leader. Parlando invece della pericolosità verso i loro simili, bhe… questo è un altro discorso. L’aggressività può esserci verso altri cani, sopratutto se viene, volontariamente o involontariamente, inculcata sin da cuccioli aizzandolo contro altri cani o non correggendo comportamenti simili.

I pitbull sono cani adatti solo ai combattimenti?

NO! Hanno sicuramente un istinto da combattenti, perché proprio a questo scopo sono stati selezionati. Tuttavia nel tempo hanno mantenuto solo alcune peculiarità tipiche come la presa possente e una soglia di sopportazione del dolore molto alta. A dimostrazione del fatto che però questo istinto si è perso molto sono le storie che pubblichiamo qui tutti i giorni con testimonianze di pit utilizzati addirittura in ambito Pet Therapy  .Questo significa che quando ben addestrato è sicuramente un cane adatto alla normale vita sociale.

Il pitbull è adatto alla guardia?

No. Il pitbull se ben addestrato può essere un cane da difesa, in quanto è più interessato alla difesa dei membri del suo branco piuttosto che a quella del territorio.

Il pitbull ha una soglia di reazione più bassa degli altri cani?

In certe situazioni, e comunque non sempre. Se con l’uomo è molto riflessivo, difficilmente attacca se non costretto dalla situazione, con i suoi simili è un altra cosa. Un pitbull che viene apertamente sfidato da un altro cane reagisce sicuramente, con tutta la sua forza e senza avere dubbi o paure. Questo è un comportamento in linea con tante altre razze di cane, ma sicuramente il pitbull è un esempio di soglia di reazione bassa.

Quindi non posso far socializzare il mio pit con altri cani?

Non è esattamente il classico cane da “area cani”. Proprio perché non si sottrae quasi mai alle provocazioni e non teme lo scontro, il pitbull va abituato a socializzare sin da cucciolo. Il conduttore del cane deve essere sicuro del lavoro svolto negli anni con il proprio pitbull ed avere coscienza di come e quando possono avvenire certe reazioni. è compito di ogni conduttore valutare quanto il proprio cane sia disponibile con gli altri. In definitiva è possibile far socializzare il proprio cane ma con le dovute attenzioni e tenendo sempre chiaro in mente che ci sono mille varianti e ogni situazione va valutata singolarmente.

Se un pitbull morde un altro cane cosa si deve fare?

Anzi tutto diventare un conduttore più responsabile, questa evenienza non dovrebbe mai, e dico  MAI  capitare! Tenendolo sempre al guinzaglio, con la museruola sempre a portata di mano e con grande attenzione al ambiente circostante (perché spessissimo il problema sono gli altri cani che girano liberi) la probabilità che questo accada sono minime. Nel malaugurato caso che avvenga un aggressione ad un altro cane la reazione dev’essere rapida e decisa. Inutile tappare il naso sperando che molli, addirittura controproducente invece, agitarlo colpendolo o cercando di fargli male. L’ideale sarebbe avere a portata di mano un cuneo da mettere nell’angolo della bocca del cane fino a schiacciargli la lingua e a causare un principio di vomito.

Come si evince da questo articolo il pitbull non è un cane per tutti;  è importante che passi questo messaggio. Bisogna conoscerlo, bisogna che si faccia informazione, bisogna imparare che questa razza va affidata a persone  con passione e conoscenza, bisogna imparare e insegnare a gestirlo. Vi assicuro che l’amore e la fedeltà che riceverete in cambio di questo sforzo è di gran lunga superiore all’impegno e al tempo investito per la sua educazione.