Uno scritto da parte di Ludovica

Uno scritto da parte di Ludovica

Giugno 7, 2018 2 Di Nicola Cibelli

Da una Fan della Pagina:

Vorrei condividere un pensiero.
Da un anno esatto un magnifico red nose è entrato nella mia vita. Durante questo anno ho cambiato due divani, quattro sedie, gettato cinque paia di scarpe e due libri. Ma che anno fantastico è stato. Ero alle prime armi con i pitbull, conoscevo la razza per sentito dire e devo ammetterlo, non ero del tutto convinta. È stata mia madre a volerlo, e io mi sono trovata irrimediabilmente catapultata in quella che io chiamo la mia migliore esperienza di sempre, e sono diventata io la sua padrona a tutti gli effetti.


In questo anno ho capito cos’è l’amore, l’amore vero, quello che vedi nei suoi occhi quando torni a casa, quando lo premi con un croccantino, oppure semplicemente quando gli dai un bacio su quel bel muso che ha. Certo, ho capito anche cosa sia avere un cane, farmi i conti delle ore in cui avrei dovuto lasciarlo solo, evitare di uscire, certe sere, per stare con lui. Ma quando c’è un rapporto come quello che abbiamo io e lui, certe cose diventano irrilevanti.
Amore: una parola che la gente non associa ai pitbull. Violenza, aggressioni, persone uccise: ecco cosa ci si associa. Ecco a cosa hanno portato crudeltà e ignoranza. La crudeltà di chi usa questi cani per combattimenti clandestini, o che li addestra con la violenza, l’ignoranza di chi giudica basandosi su due notizie. Ovviamente i giornali riportano solo fatti di aggressioni, ma non dicono che quando sono triste il mio cane piange. Non dicono che quando, per scherzo, faccio finta di cadere lui viene lì per cercare di aiutarmi. Non dicono come ogni singola mattina lui venga a svegliarmi con gli occhi che ridono perché pensa “ecco, si sta alzando”.


Sono cani forti, fisicamente e caratterialmente. Non è un cane che puoi farti se hai intenzione di lasciarlo solo tutto il giorno e poi lamentarti se ti ha distrutto la cucina. Sono cocciuti, anche presuntuosi a tratti, testardi e competitivi. Ma così intelligenti, empatici e dolci. Hanno bisogno di qualcuno che si prenda costantemente cura di loro, che li addestri con pazienza, che li ami, perché loro sanno ripagare con la stessa moneta. Credevo di conoscere un amore così vero, mi sbagliavo. Ed è quando io gli parlo, e so che lui mi capisce, che mi rendo conto che fortuna sia stata ad averlo con me. E se tornassi indietro, rifarei tutto da capo. Cambierei di nuovo due divani, quattro sedie, cinque paia di scarpe e due libri. Perché solo chi ha un pitbull può capire.